INDICE
Presentazione di Assunto Quadrio
1.LA PERSONALITA’ POSTMODERNA
Dall’uomo moderno a quello postmoderno
Identità sotto assedio
L’Io narciso: uomo precario, uomo leggero
L’Io frammentato
L’Io multiplo
Le forme opposte di inautenticità: la cultura della diversità e la cultura dell’omologazione
Il falso Sé
2. NEL NOME DEL CONSUMO E DELL’IDENTITA’ DIFFUSA
La giostra delle immagini e della notorietà
Eroi più che umani e celebrità a portata di mano
Il mondo virtuale come metafora dello spazio reale
Le comunità della rete: da MySpace a Facebook a Twitter
Identità e nuovi spazi sociali
Caduti nella rete? Entusiasmi e scetticismi
La Rete che imprigiona: mondi simulati e analfabetismo emotivo
3.I VALORI: METE MOTIVAZIONALI
Per una definizione di valore
I valori nella ricerca psicologica
La teoria dei valori umani di Milton Rokeach
La lista dei valori (LOV) di Lynn R. Kahle
Le aree di valori di Shalom H. Schwartz e Wolfgang Bilsky
I valori nella società postmoderna
Educare ai valori
Autorealizzazione, qualità della vita e spinte valoriali
I valori della quotidianità: in famiglia, a scuola, nel lavoro
Minimo comun denominatore etico
4. UNA NUOVA PROSPETTIVA, FOCALIZZARSI SULLA VITA: STAY FOCUSED
Un software naturale: l’attenzione
Attenzione a rischio e Generazione M. I disagi del multitasking
I rischi della Baby Tv
Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività: ADHD
In difesa dell’attenzione. La responsabilità degli allenatori emotivi
Eccellenza dell’attenzione: Flow e Meditazione
Un’ultima analisi
Bibliografia e Sitografia

La complessità dell’ambiente socio-culturale e i suoi rapidi mutamenti comportano trasformazioni negli atteggiamenti, credenze, norme, ruoli e valori sia a livello privato sia a livello pubblico. Questo scenario legittima una riflessione che Stay Focused vuole affrontare, in differenti ambiti, con una lettura psicologica e sociologica.
Il primo obiettivo è presentare quelle che sono le caratteristiche della personalità postmoderna: se non si riflette su questo possono rimanere “sbiadite” le vere cause che ci hanno portato a questi cambiamenti culturali. La personalità postmoderna è caratterizzata da una vita precaria all’insegna dell’incertezza: tutto scorre implacabile, veloce. L’individuo deve rimanere al passo, gettandosi in continui nuovi inizi, continua modernizzazione, continuo cambiamento. Questa libertà individuale è ciò che permette di aprirsi a tutte le possibilità ma è anche ciò che, al tempo stesso, spezza in mille frantumi i valori, spoglia ogni virtù, relativizza ogni cosa. Inevitabile che ciò porti l’individuo a una ricerca esasperata di singolarità che può però trovare la sua espressione nella scelta di indossare un’infinita varietà di “maschere” delegando il processo di costruzione della propria identità a figure esterne, ai vari personaggi e ruoli del momento, alla cultura dominante, all’esigenza di essere sempre connessi.
Sembra che oggi, qualsiasi gesto compiuto, sia sempre meno carico di valore e questo perché ognuno sa di poterlo sempre cambiare, ognuno sa di avere la possibilità di modificare la sua scelta, senza sentirne troppo, il peso della responsabilità. Il secondo obiettivo è quindi riflettere sull’importanza dei Valori nella ricerca psicologica e del loro ruolo nella società post-moderna e nella vita dell’uomo.
Come ultimo obiettivo, un suggerimento su come affrontare il caos e il vuoto attuale: come tutte le prospettive semplici sembrano “nuove” ma in realtà racchiudono la saggezza che da sempre ha segnato il pensiero. L’idea è di riprendersi un “bene in via di estinzione”: l’attenzione! Che significa? Che dobbiamo stare attenti a non cadere nel fascino e nell’errore di fare mille cose così come dobbiamo stare attenti ai danni che procuriamo ai nostri figli con atteggiamenti scorretti. La nostra mente ha bisogno di focus e di distrazione ma il controllo intelligente e consapevole dell’attenzione può davvero diventare la chiave per migliorare ogni aspetto delle nostre esperienze.
Infine un altro punto altrettanto evidente nella sua semplicità ma importante: il grande ruolo e la responsabilità degli “allenatori emotivi”, genitori, insegnanti, educatori che devono tornare a essere Guide Coerenti, affidabili, sicuri, orientate all’eccellenza
Un’ultima analisi
Qualunque sia l’età, il genere, la provenienza, la cultura, l’unico grande ostacolo alla capacità di vivere e gustare i momenti di una vita intera, è il non far attenzione alla vita stessa, è fare scorrere in maniera disattenta eventi, persone, occasioni, sensazioni, ideali.
Che sia concentrarsi su se stessi, su un’azione, su un amore, un progetto, una preghiera, un sapore da riconoscere, una canzone, un brano musicale, un ricordo, un profumo: dipende solo da noi.