Capita di avere i muscoli del corpo simili ad un rosario: un intreccio di nodi, una catena di grani che sfiori cantalenando lamenti…
Finalmente, decidi che è il momento di trattare il corpo non come un semplice contenitore della mente ma come strumento fondamentale della-tua-presenza-nel-mondo.
Scegli, quindi, il massaggio Thai che è una via di consapevolezza incarnata dove ogni tocco, pressione o allungamento ha lo scopo non solo di sciogliere tensioni muscolari, ma anche di risvegliare l’attenzione sui limiti corporei, le rigidità e soprattutto le tue energie carsiche.
Il tocco è un linguaggio non verbale che comunica sicurezza, rispetto, empatia e, nel contesto del massaggio Thai, è uno strumento per invitare il corpo a lasciar andare resistenze fisiche ed emotive.
Con il suo ritmo lento e profondo, ti accompagna verso un ascolto interiore: ogni pressione, ogni stiramento è un invito a tornare presenti, a sentire davvero.
In questo spazio spirituale, dove il corpo si apre e la tensione si scioglie, si fa strada la volontà di lasciarsi andare.
Non è resa, ma fiducia e ritorno al corpo. È lì che inizia il vero rilassamento, e con esso, il benessere.
Affidarsi a mani che guidano e ritirare il controllo, permette di ampliare sensazioni, percezioni, pensieri.
È come seguire il percorso di una mostra “immersiva” e sapere che tu sei l’opera d’arte…
Photo by Mara Triplete Bonazzi
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