Nulla resta immobile, nemmeno ciò che crediamo più stabile: passioni, identità, relazioni, corpi, idee, convinzioni.
La stabilità è un’illusione della mente.
L’idea che tutto cambi può generare smarrimento ma, al tempo stesso, anche una straordinaria apertura alla vita.
Se tutto scorre, tutto può anche rinascere.
Nessuna situazione è definitiva, nessun dolore eterno, nessun errore irrimediabile.
Il divenire è possibilità, rigenerazione, nuova forma.
E allora comprendiamo che il nostro esistere si realizza nel creare pensieri e azioni che siano di aiuto: a qualcun altro per vivere e a noi per non morire del tutto, restando nella memoria anche di pochi.
È l’unica immortalità a cui, realisticamente, possiamo aspirare.
Ci sono così tanti inizi e così tante fini…
Photo by Mara Triplete Bonazzi
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