Categories:

La mia storia è una catena di momenti nomadi, un intreccio di connessioni, ricordi, esperienze.

Ci sono occasioni che chiedono di
ri-vedere il “Luogo” da cui provieni.
Così ti accorgi di dover ringraziare chi ti ha aiutato a diventare ciò che sei.
Chi ha guardato lontano e ti ha lasciato andare.
Un privilegio: grazie

“E una donna disse: parlaci dei figli.
Voi siete gli archi da cui i figli come frecce sono scoccati avanti.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito, e vi piega e vi flette con la sua forza perché le sue frecce vadano veloci e lontane” (K. Gibran, Il Profeta).

Photo by me (archivio personale)

1 Stella2 Stella3 Stella4 Stella5 Stella (5 voti, media: 5,00 su 5)
Loading...

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *