Ben lontani dalla consapevolezza di “sapere di non sapere”, oggi si convive con l’ignoranza e si elegge la mediocrità a stile di pensiero accettabile.
Mi tornano in mente queste parole.
“Il futuro non si rivela nella vita dei giovani. Il futuro sta nella passione che guida ogni gesto che compio oggi e in tutte le sue ricadute.
Sta nel desiderio e nell’orgoglio delle mie scelte”.
(Laura Tappatá, Taccuini postmoderni).
Sarebbe già saggezza non provare mai a fingersi migliori di ciò che si è!
Però rimane quella testarda tenacia nel voler dimostrare che la Cultura è l’unica difesa per combattere la superficialità attuale.
Photo by Mara Triplete Bonazzi
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2 Responses
”Sarebbe già saggezza non provare mai a fingersi migliori di ciò che si è!
Però rimane quella testarda tenacia nel voler dimostrare che la Cultura è l’unica difesa per combattere la superficialità attuale.”
Questo assunto lo farei mio …sono assolutamente convinta di questa ”testarda tenacia” in tutti gli ambiti ed in tutte le situazioni concrete.
”sapere di non sapere” è la parte umile di noi che ci permette di arrivare ad una frazione di conoscenza.
Alcuni di Noi, tenaci testardi, ce la stiamo mettendo tutta… In realtà, la fatica si sente sempre di più, ma è bello sapere che ci siamo ancora…